Avete presente quelle volte in cui ci si rende conto di aver fatto il passo più lungo della gamba? Ecco, mi è appena successo con SINNER: Sacrifice for Redemption.
Il progetto di Darkstar fu uno di quelli che, grazie alle premesse messe in campo dal team di sviluppo, attirò la mia attenzione lo scorso anno e di conseguenza riuscì a conquistarsi un posto nella mia most wanted list. Avevo però sottovalutato un piccolo particolare, è dichiaratemente ispirato, sotto diversi aspetti, ad opere come Demon e Dark Souls. Il problema? Io non sono per nulla portato per certe esperienze.
Iniziamo.