Ho voluto aspettare il reveal ufficiale del teaser da parte di IGN per scrivere queste due righe perché per quanto ci sperassi non volevo correre il rischio di restare deluso.
Ma alla fine eccoci qua.
Dopo anni travagliati passati in un limbo creativo conseguenti alla chiusura di THQ, finalmente rivede la luce Darksiders con un terzo capitolo ufficiale!
Remastered su remastered del capostipite e del sequel (dedicati rispettivamente a Guerra e Morte) lasciavano ovviamente presagire che prima o poi i cavalieri sarebbero tornati ma dopo quanto accaduto non era poi così scontato.
E questa tocca tocca a Furia scendere in campo.
Da quel che si vede nel teaser e dalle immagini apparse in rete non aspettiamoci di avere a che fare con una dolce donzella. Il suo sguardo trasmette ferocia, scaltrezza e una certa dose di sadismo che traspaiono dal suo arsenale e da quelle che dovrebbero essere le sue abilità.
Furia è infatti una potente maga dal fisico snello e la cui arma prediletta è una frusta.
Questo cosa comporta, innanzi tutto che è in grado di sfruttare potenti magie (tra cui la possibilità di assumere differenti sembianze) che dovrebbero modificare in maniera netta il gameplay che dovrebbe, inoltre, avvicinarsi, per quanto concerne in combat system, a quello visto nella trilogia originale di God of War, avendo così il totale controllo dell'area circostante potendo scoccare colpi devastanti ad una discreta distanza in ogni direzione.
La figura ovviamente più esile della ragazza, poi, ci permetterà di avere a che fare con quello che potrebbe essere il gameplay più dinamico offerto sino ad ora dalla saga distanziandosi dalla pesantezza del mastodontico Guerra ed aumentando notevolmente quanto proposto dal ben più agile Morte nel sequel.
Fa piacere inoltre sapere che il titolo sia ora (almeno da quanto emerso) un open world a tutti gli effetti. Questo dovrebbe infatti consentire agli sviluppatori di poter dar libero sfogo alla propria creatività per quanto riguarda i puzzle ambientali tipici della serie. Non a caso infatti il brand è considerato uno Zelda in versione Dark. E a tal proposito tutto ciò mi lascia supporre che possano essere non poche le fonti di ispirazione tratte dall'ultimo capitolo di Link.
Parlando invece della story mode beh ancora sono pochi i dettagli, ma anche qui, l'idea di introdurre i 7 peccati capitali come principali avversari potrebbe essere la scelta vincente in un contesto open world. C'è però da capire se ancora una volta le vicende si svolgeranno in parallelo a quelle degli altri due cavalieri o se questa volta ci sarà un'effettiva progressione della trama orizzontale (il fatto che vediamo Guerra in catene all'inizio del trailer potrebbe essere un indizio interessante per quanto riguarda questa seconda possibilità).
Molti si sono inoltre chiesti se Joe Madureira prenderà o meno parte al progetto in qualche modo. Non mi sento totalmente di escluderlo ma già in passato lo stesso Mad aveva detto di non essere più coinvolto nel brand, oltre, e sopratutto, al fatto che ora è impegnato con i lavori per Battlechasers: Night War come cofondatore dello studio indipendente Airship Syndicate. In ogni caso possiamo dormire sonni tranquilli visto che ad occuparsene sono i ragazzi di Gunfire Games (praticamente buona parte degli ex Vigil Games che han dato vita all'ip originale).
Infine, il fatto di avere già una finestra di lancio (2018) ed un teaser, a pochi giorni dall'E3 fa ben sperare per un possibile gameplay in occasione della fiera losangelina.
Non resta quindi che aspettare.
Ovviamente credo sia scontato che a questo punto sia lecito aspettarsi un capitolo su quel figaccione di Conflitto
Nessun commento:
Posta un commento