Dopo una lunga attesa, dopo la delusione del rinvio (il gioco
era atteso per l'autunno di quest'anno), dopo gli screenshot come contentino, finalmente
Red Dead Redemption 2 torna a farsi vedere, anche se non nel modo corposo in cui speravamo, con un nuovo evento organizzato da
Rockstar Games.
Andiamo con ordine.
Per prima abbiamo finalmente qualche coordinata. Un nuovo protagonista che risponde al nome di Arthur Morgan. Cambia, anche in parte il setting. Ci allontaniamo dal confine texano con il Messico in favore di una regione più interna, a metà strada tra la classica frontiera e i paesaggi paludosi della Louisiana. Da quel che si intravede, inoltre, si potrebbe pensare ad un ritorno delle rapine già introdotte in Grand Theft Auto V (le speculazioni parlano di un prequel in cui Dutch forma la sua banda e quel "We need one more gun" potrebbe riferirsi proprio al reclutamento del car John Marston). Ed infine abbiamo ufficialmente una finestra d'uscita, fissata per la primavera 2018. Nessuna data certa purtroppo.
Insomma, ad essere sinceri, per quelle che erano le aspettative più concrete, una data certa ed una dimostrazione del gioco, è comprensibile una discreta delusione dopo la lunga attesa, ma, d'altra parte, non si può che restare estasiati da quello che è in vero protagonista della serie: il mondo di gioco.
Rockstar, con la serie di Red Dead, risplende, ancor di più di quanto sia possibile con la sua serie regina, GTA. Red Dead Redemption sprigiona un'autorialità aliena al titolo "criminale" grazie un mondo vivo anche nei suoi silenzi, nella sua familiare esoticità, riuscendo a ricreare quell'universo che hanno reso grandi le opere crepuscolari del western americano dell'ultimo Ford e degli spaghetti Western.
In questo secondo capitolo, sembra che ci avvicineremo più ai primi che ai secondi, ma da quel poco che abbiamo potuto apprezzare, va bene così.
Detto questo, nonostante tutto, si sente la mancanza di un annuncio di peso. Quindi aspettiamo speranzosi novità nel più breve tempo possibile.
E ora, vi lascio al trailer vero e proprio.