Butto giù queste due righe più che altro di sfogo. Quello che dirò sarà l'equivalente dello scoprire l'acqua calda e no, non è soltanto un titolo provocatorio ma la semplice costatazione di quello che sta avvenendo da diversi anni all'interno dei social network quando si parla di videogame.
I videogiocatori sono incontentabili, hanno sempre qualcosa di cui lamentarsi. E non si parla di un accontentarsi della qualità presente nei titoli a disposizione al giorno d'oggi (quella è una battaglia persa in partenza, puoi presentarti con il gioco migliore del mondo eppure c'è chi avrà da ridire) ma della qualità dei SERVIZI offerti al giorno d'oggi agli utenti.
Questo sfogo, ad esempio, parte proprio dallo sbigottimento generato in me alla lettura dei commenti apparsi oggi sotto ad un post di presentazione dei titoli che andranno a comporre la instant game collection dei titoli Playstation Plus di Maggio.
Ve lo dico subito...sono sei Indie :)
"Sei indie? Beh interessante, chissà cosa ci proporranno questi piccoli sviluppatori indipendenti? Sono proprio curioso. Non vedo l'ora che vengano inseriti nello store plus".
Ecco questa dovrebbe essere la reazione di un utente a questo annuncio, sopratutto consci del fatto che fino a pochissimi anni fa si inneggiava all'indie come unica ancora di salvezza da un presunto mercato tripla A stantio e saturo di titoli monogenerici.
Beh...ALLORA PER QUALE CAVOLO DI MOTIVO LE STESSE PERSONE CHE SI LAMENTAVANO AL GRIDO DI "I VIDEOGIOCHI SONO TUTTI UGUALI" ORA SI LAMENTANO DELLA PRESENZA DI 6 TITOLI DI 6 TEAM INDIPENDENTI DI 6 GENERI DIVERSI NELL'OFFERTA DEL PROSSIMO MESE DI PLAYSTATION PLUS!?!?!?!?
Il motivo è semplice, non ci sappiamo accontentare. Al limite, potrei comprendere un eventuale lamentela degli utenti PS3, in fondo pagano 50€ annuali soltanto per il parco titoli ed il servizio è attivo sulla piattaforma da anni. Ma sarebbe da perfetti ipocriti farlo, visto che almeno una volta ogni due mesi un titolo Tripla A, minimo, viene comunque proposto, su una console che in teoria dovrebbe essere bella che in pensione (eppure ci sfornano ancora titoli, ma vabbé...).
Stessa cosa per gli utenti PSVita, che usufruiscono di un servizio simile agli utenti PS3 e dai cui traggono gli stessi vantaggi, quindi le lamentele stanno a zero.
E ora veniamo alla portata principale, quella dove si annidano i rompicoglioni di 4 livello, i campioni dell'ignoranza e del qualunquismo.
Gli utenti PS4, che usufruiscono quasi automaticamente del servizio (voglio vedere quanti non si fanno il servizio per giocare online o per avere giochi in più regalati ogni mese), che hanno più titoli mensili grazie alla possibilità Cross buy ampliata rispetto alle altre due console (questo mese 5 su 6 sono titoli scaricabili per la nuova ammiraglia sony, tranne Murasaki Baby), e che comunque riescono ogni volta a lamentarsi.
Signori miei, fate pace col cervello e siate meno egoisti e sopratutto, ragionate prima di dar fiato (non letteralmente, visto che queste lamentele si riversano sui social network) alla bocca.
Ma io so perché fate così , perché vi lamentate. Siete viziati. Quelli che si lamentano sono quelli che danno per scontato che il servizio playstation plus (e un discorso simile è fattibile per il Games With Gold, servizio che prende a piene mani dal servizio Sony, che poteva semplicemente migliorare ma che, come titoli di lancio, nel 2013 aveva due giochi del 2009), che sono convinti che sia un loro diritto avere da subito titoli ad alto budget (si sottolineo ad alto Budget, perché il discorso qualitativo qui non rientra minimamente, e non credo di doverne spiegare il motivo), senza pensare che il primo anno e mezzo del servizio sulla precedente console (Playstation 3, con un parco titoli solido e sul mercato da diversi anni) fu il vuoto più totale. Sul serio l'offerta proposta era in sostanza: sconti spesso ridicoli su titoli spesso datati, uno o due temi gratuiti e, quando ti andava di culo, uno o due "Minis" (neanche indie consistenti). Poi, dopo un lungo periodo di rodaggio, sono arrivati titoli indie in maniera sempre più massiccia sino ad arrivare agli ultimi due anni prima dell'uscita di PS4 in cui è stato un bombardamento costante di titoli Tripla A (una media di 2 High Budget + 2 indie), ed è stato il periodo con il picco di vendite della console e degli abbonamenti al servizio.
Con l'arrivo della nuova piattaforma qualcosa è ovviamente cambiato. In qualche modo c'era bisogno di ricominciare da zero (ovvio hai pochi titoli e quei pochi dovrai pur venderli no? E' un discorso semplice, eppure qualcuno non ci arriva), e quindi furono proposti titoli indie di richiamo, e la promessa mai mantenuta di una versione gratuita per DriveClub (non capisco perché ci continuino a lavorare nonostante l'inutilità del prodotto). Ed è quindi normale pensare che dopo un'anno e mezzo di vita, siano stati inseriti soltanto due titoli o prodotti ad alto budget ("Injustice" e "Infamous: First Light"), anche perché la qualità dei titoli offerti non è mai calata (voglio dire "Unfinished Swan" e "Guacamelee" sono due perle maledizione!!!), così come la varietà, e l'artisticità, fattore da non sottovalutare mai.
Eppure ci si riesce a lamentare con frasi del tipo "Non c'è mai niente" (solo questo mese hai 5 titoli, i cui prezzi sommati ti vanno a costare quanto metà del tuo cavolo di servizio annuale), "ma son tutti uguali" (son 6 titoli di sei generi diversi solo questo mese) e la classica "tutta merda. Quando mettono roba seria?" (devo anche commentarla questa?).
Sinceramente, io vorrei tanto poter dire che capisco queste lamentele (non che le condivido, giammai!), ma sono talmente infantili che non possono essere neanche comprese, nè tanto meno giustificate.
Dopo aver visto continue lamentele per il parco di titoli mensilmente regalati sugli store, dopo aver visto gente lamentarsi perché gli sconti steam erano del 90% invece che del 95%, dopo aver visto un tizio denunciare Bioware perché insoddisfatto del finale di Mass Effect 3 (magari un giorno ve ne parlo di come la penso sul finale di quel titolo), sul serio mi aspetto uno che scriva ufficialmente a Sony (o Microsoft, a seconda della piattaforma di preferenza) per chiedere di inserire nell'offerta mensile anche una certa percentuale in denaro da dare all'utente.
Ah ovviamente il servizio dovrebbe essere gratuito, magari con Black Jack e squillo di lusso! Anzi...senza Black Jack.