mercoledì 27 maggio 2015

Recensione Mad Max Fury Road



Mad Max Fury Road è un film semplice da recensire, eppure non mi è sembrato sufficiente realizzare una versione in video del mio pensiero sulla pellicola per esprimere al meglio ciò che penso, tra dimenticanze, omissioni volute per questioni di spoiler ecc..
Ecco dunque perché ho deciso di realizzare una versione scritta della medesima review per fornirvi così un quadro più completo (e magari anche più corretto) del film, riprendendo sia quanto detto nel filmato di youtube, sia aggiungendo maggiori informazioni, tra cui degli spoiler e curiosità.



                                   



Fury Road è un Mad Max puro, probabilmente il Mad Max per eccellenza che George Miller non potè realizzare né nel lontanissimo '79 con il capostipite della saga ("Interceptor" per noi italiani) né tanto meno con i successivi "Road Warrior" e "ThunderDome". Ora però questo film può vedere finalmente la luce...Ed è bellissimo!Il nuovo film della leggenda di Max Rockatansky è pura azione al cardiopalma. Un trailer action di due ore uscito dritto dritto dagli anni ottanta, e che pure sembra ancora freschissimo. I dialoghi sono ridotti all'osso, la trama è come da tradizione un contorno e le scene adrenaliniche la fanno da padrone. E tutto questo funziona!


Mad Max Fury Road è, per dirla in parole povere, George Miller che si diverte con il suo giocattolo preferito, in maniera maniacale, senza sbavature, sapendo a cosa sta lavorando e come proporlo a due tipologie di pubblico contemporaneamente, riuscendo a rendere la pellicola apprezzabile sia dai fan storici della saga che dai neofiti.
Ma questo com'è possibile? E' pura azione con una trama che più scialba è difficile da trovare, e al
giorno d'oggi di esempi di pellicole orribili che utilizzano la stessa formula ma rivelandosi delle pacchianate indescrivibili. Eppure funziona, perché tutto è curato nei minimi particolari da un vecchietto che ama e coccola la sua creatura in maniera maniacale ma divertita. I tempi sono perfetti, non c'è un errore d'inquadratura, ogni ripresa è finalizzata ad uno scopo ben preciso ( che sia il sottolineare la follia che perseguita Max, esaltare gli inseguimenti o far risplendere i bellissimi paesaggi psot apocalittici), anche i rallenty sono un piacere per gli occhi, vanno ad esaltare momenti salienti e non a nascondere le lacune registiche (Michael Bay...parliamone).

Inoltre le citazioni sono infinite, e il buon vecchio George prima fa l'occhilino ai fan e poi li prende a calci nelle palle.
Si passa infatti dalla cura maniacale nel ricreare il look classico di Max, partendo dalla giacca, fino al tutore alla gamba, passando per il fucile a canne mozze difettoso, fino ad arrivare alla Interceptor. Perché ho detto calci nelle palle allora? Semplice, tolto il vestiario, ogni riferimento all'iconografia del "pazzo" viene disintegrata! L'interceptor? Max la usa due secondi e poi gli viene tolta! Si rivede alla fine del film, Max la recupera! Ma neanche per sogno! Esplode disintegrata tra due camion!.
Il canne mozze? Non spara neanche un colpo!


Parlando sempre dell'interceptor, questo in un primo momento potrebbe creare una qualche confusione a chi ha visto la trilogia originale. Il film infatti, già da questo particolare non ha una collocazione ben precisa a livello cronologico in quanto l'interceptor viene distrutta nell'incipit di Road Warrior, e qui fa la stessa fine.
Ma quello che potrebbe essere un problema cronologico in realtà non lo è.
Senza stare a tirare in ballo la questione sequel/non sequel, reboot, remake ecc... Basta semplicemente pensare a  quale sia l'ideologia di fondo di Miller. Per Miller infatti questo non risulta essere una contradizione, né tanto meno un problema. La saga di Mad Max è infatti pensata come una raccolta di leggende, con i fatti che potrebbero essere accaduti realmente o meno in quel preciso universo narrativo.


Restando in tema citazionistico poi, fa piacere notare il ritorno nei panni del villain Immortan Joe di
Hugh Keay-Byrne, che interpretò anche il cattivone della pellicola originale.

Ma le citazioni son tante e per tutte le curiosità preferisco rimandarvi a questo video:


                          



Insomma Mad Max Fury Road è un film da vedere assolutamente, sia che siate fan di questa saga cult sia che non conosciate le gesta di Max il Pazzo. L'importante è che sappiate come approcciarvi alla pellicola, che saprà intrattenervi con una azione continua ed onesta, che non si perde quindi nel tentativo di giustificarsi con una trama troppo complessa e, onestamente, superflua.

E' forse quello che potrebbe essere definito come il Mad Max definitivo (in attesa di vedere Wasteland e il successivo dal sottotitolo ancora non annunciato), anche se ovviamente Road Warrior avrà sempre un posto speciale nel mio piccolo cuoricino.





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