lunedì 6 luglio 2015
Non avere esclusive per Natale è stata una mossa azzeccata da parte di Sony
So già che verrò tacciato di essere fag, ma in realtà non è così (e questo video lo dimostra ampiamente), è solo un ragionamento fatto a scazzo.
Ne parlavamo oggi in un gruppo di videogiochi. Effettivamente quella che potrebbe, ad una prima occhiata, rivelarsi come una strategia suicida da parte di Sony in realtà potrebbe essere stata una mossa azzeccata.
Mi riferisco alla poca copertura per quanto riguarda il periodo autunnale di quest'anno con le esclusive di peso (restiamo sui tripla A perché se nomino Everybody gone to Rapture nessuno, o quasi mi capirebbe mi sa).
E' un dato di fatto che Sony abbia pochi calibri grossi quest'anno tra rimandi e annunci per il 2016 e 2 su 3 (Bloodborne e The Order) sono stati sparati nel periodo primaverile, il terzo (Until Dawn) invece arriverà a fine Agosto.
Ecco, in un caso normale, come già detto, si potrebbe pensare ad un suicidio a livello di marketing (chi è quel pazzo che lascerebbe scoperto il periodo natalizio?), ma questa volta il discorso è nettamente diverso, e per un motivo semplicissimo: il sovraffollamento dell'autunno. Pensateci, Microsoft sparerà 3 grossi calibri come Halo 5, Tomb Raider e Forza 6, Bethesda si presenta il 10 novembre con Fallout 4 (bella mossa del cazzo comunque far uscire Tomb Raider lo stesso giorno del gioco più atteso dal 2008 comunque, specie se quest'ultimo ha dei contenuti esclusivi per la tua console), i soliti Call of Duty ed Assassin's Creed, Metal Gear Solid 5, Mad Max, Rainbow Six Siege, Need for Speed, Star Wars Battlefront, Just Cause 3, Hitman, solo per dirne alcuni, sono una vagonata di titoli con cui concorrere e nonostante la bontà e la qualità dei propri prodotti, questi vedrebbero le proprie vendite potenziali ampiamente limitate proprio a causa di questo eccessivo numero di titoli di peso.
Scegliere quindi di portare prima (o dopo, posticipando) i propri titoli di peso, evitandosi questo marasma e ottimizzando quindi le vendite è un'ottima soluzione, e nel frattempo copri i buchi con un titolo più di nicchia ma interessante come Until Dawn e raccattando qualche extra con una collector come la Trilogy di Uncharted.
Insomma una mossa che ha un suo senso alla luce dei fatti, non si rischia troppo e si massimizzano le vendite in altri trimestri.
Ma ripeto, nel mio ragionamento non c'è faziosità ma solo la proposta di un ragionamento concepito discretamente e scritto male, nulla più.
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